Il Ponte della Musica Armando Trovajoli fa da cornice al video “Sfida la Paura” di Sara Maione, quarta opera in concorso candidata alla vittoria finale di “Tanto pe’ Ballà”. In un mondo dove la violenza di genere continua ad essere un tema di grande importanza sociale, la danza diventa linguaggio di riscatto e di ribellione, come strumento per rompere le catene della violenza e inneggiare alla libertà. Sara Maione e Samuele Carlini si esibiscono in stile Urban in una performance toccante, rivisitando in chiave moderna la scena della violenza domestica ballata del film di Paola Cortellesi “C’è ancora domani”, in cui colore e bianco e nero si alternano come nella pluripremiata pellicola: nelle scene in bianco e nero c’è un mondo svuotato di significato e di amore, nel colore della danza la speranza e l’antidoto alla brutalità dell’uomo.
Sul Ponte della Musica Sara cammina nervosamente lungo il ponte, guardandosi spaventata dietro le spalle. Il suo volto è segnato dalla paura mentre cerca di sfuggire a una minaccia invisibile. La sua camminata si interrompe bruscamente quando d’improvviso viene raggiunta e bloccata dal suo compagno violento. Inizia la coreografia. Nonostante la violenza, Sara trova la forza di resistere e di alzarsi in piedi. I suoi movimenti diventano più decisi e determinati, simboleggiando la sua resilienza e la sua volontà di sopravvivere. Emette un grido di sfida, rifiutandosi di essere ridotta al silenzio. Si ribella, lo respinge, decide di andarsene e lasciarlo, camminando fieramente lungo il marciapiede, determinata a non lasciare che la violenza la definisca.
Il video “Sfida la Paura” sarà proiettato in occasione della finale del concorso di lunedì 29 aprile alla Casa del Cinema di Roma che avrà luogo alle 18:00 presso la Sala Fellini (ingresso gratuito). Nell’atto conclusivo del primo social dance contest della Capitale saranno decretati i vincitori tra i 5 video finalisti selezionati tra tutte le proposte pervenute dallo scorso 16 ottobre. In sala è prevista la partecipazione dei coreografi-registi e dei protagonisti dei video. Una speciale giuria composta da professionisti appartenenti ai settori della danza, dei social, della cultura, della comunicazione e dell’associazionismo voterà l’opera vincitrice ed esprimerà il podio tra i video finalisti della prima edizione!
